Sono nato a Rezzato (BS) il 22.10.1961. All’età di 4 anni avevo già deciso cosa avrei fatto da grande: l’architetto.

Ho frequentato le scuole elementari e medie del mio paese, ho frequentato poi l’ITG “Niccolò Tartaglia” di Brescia dove mi sono diplomato nel 1981.

Con l’accesso all’Università, Il Politecnico di Milano, l’inizio della strada verso quel sogno di bambino.

Durante la formazione Universitaria, nel 1985, a dicembre, ho potuto vivere la prima grande gioia (e la prima grande fatica) della mia vita: la nascita del mio primo figlio, Michele.

Negli anni che mancavano alla fine degli studi, tra biberon-pannolini-notti in bianco-pianti-risate-prime paroline-primi passi-ecc.ecc., di giorno lavoravo, per provvedere ai bisogni della mia piccola famiglia, e la sera preparavo gli esami e la tesi, per preparare il nostro futuro.

Mi sono laureato, in corso, il 28 marzo 1988 presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Commissione di laurea dell’indirizzo urbanistico, con la tesi “Atlante dei modelli insediativi della pianura bresciana: tra diffusione produttiva, dispersione spaziale, consumo-spreco di suoli agricoli”, relatori proff. Vittorio Borachia e Pier Luigi Paolillo, conseguendo la votazione di 97/100.

Ho iniziato subito la libera professione e lavoro quindi come libero professionista da sempre.

Ho sempre mantenuto il contatto con il mondo della scuola e dei giovani: inizialmente (1989) e per 12 anni come assistente di cattedra al Politecnico di Milano nei corsi di Urbanistica, successivamente come insegnante di Architettura al Liceo Artistico Foppa di Brescia (2001-2008), e dal 2008 ad oggi come docente dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia nei corsi di Architettura, Interventi Urbani e Design.

Nel 2004 e nel 2008 ho potuto risperimentare la grande gioia (e fatica) di essere padre con la nascita dei miei due bambini, Francesco e Stefano.

Dal giugno 2009 a maggio 2014 ho avuto anche il grande onore ed onere di essere il Sindaco del Comune di Lograto, esperienza impegnativa e difficile ma ricca di soddisfazioni e crescita.  Terminata questa “avventura” (come l’ho sempre definita io) ho ripreso appieno e con ancora maggiore energia  le mie passioni:  il lavoro di Architetto e l’insegnamento.

Amo quello che faccio e spero sempre di trasmetterlo a chi decide di affidarsi alla mia professionalità.