Secondo le fonti storiche nel secolo XI-XII la cattedrale eresse un Battistero dedicato a S.Giovanni Battista.
Nel 1300, accanto al Battistero, venne eretta la nuova chiesa di S.Giovanni Battista, caratterizzata da una elegante facciata barocca, ripartita su due ordini da un cornicione marcapiano.
L’ordine inferiore è segnato da lesene doriche che delimitano i riquadri entro cui si aprono gli eleganti nicchioni a timpano trapezoidale. Il portale con montanti abbelliti da rosoni si chiude con un timpano curvilineo.
L’ordine superiore è rinfiancato da modiglioni dallo sviluppo sinuoso ed è dotato di acroteri variformi e piramidali che tendono a conferire maggior slancio verticale alla facciata, dilatata in senso orizzontale. Il timpano di chiusura è ottusangolo.
L’intervento di restauro si è reso necessario a seguito del sollevamento delle lastre di marmo Botticino con pericolo di distacco delle stesse, nonché per il riscontro a livello superficiale di diverse situazioni di degrado dovute a fattori ambientali, oltre ad evidenti e diffuse concrezioni spesse e patina in corrispondenza delle trabeazioni sia del primo ordine che del secondo, in corrispondenza del timpano curvilineo del portale e delle nicchie laterali, insistenti soprattutto sugli ornati e nelle zone maggiormente in ombra.
Era presente inoltre una diffusa vegetazione infestante in corrispondenza dell’estradosso delle trabeazioni e dei timpani; ed anche il fenomeno di disgregazione dei giunti di malta tra i blocchi lapidei si presentava diffuso.
L’intervento di conservazione realizzato ha mirato a sanare quelle situazioni di degrado, il cui progredire avrebbe intaccato le strutture lapidee di facciata.
Si è proceduto pertanto tramite operazioni di pulitura secondo il sistema Jos, consolidamento con sigillatura dei giunti tra le lastre e protezione tramite dispositivi antipiccione.
